Costituzione e Istituzioni …

Ciao a tutti,

riporto di seguito l’articolo pubblicato oggi su “ItalReport” di Ragusa che ci porta a conoscenza di come nel nostro paese sia diffusa la violazione dei diritti inviolabili dell’uomo e l’inadempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica e sociale.

Mi colpiscono la pacatezza e l’equilibrio con cui la situazione è stata descritta dal giovane cittadino di Marina di Ragusa; lo stesso equilibrio e buon senso spero possano a breve mostrarci le Amministrazioni locali, risolvendo l’incredibile problematica situazione:

http://www.italreport.it/home/attualita/italia-disabilita-responsabilita-1/

Credo che a questo appello non si debba aggiungere altra parola: il testo parla da solo …

Andrea Mucci

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Sosta “Prepotente” Non c’è più rispetto!

C’è troppo spesso “l’emergenza” …

Abito nella zona limitrofa a Via Gioberti e devo dire che qui la situazione è alquanto disagevole: basti pensare a quanti fiorentini, ogni giorno, parcheggiano sulle strisce pedonali (queste sconosciute!) dove è presente uno scivolo giustificandosi: “resto solo due minuti” o anche – e questa è da ridere – “andavo solo a prendere un caffè” o ancora: “eh, ma ce la mettono tutti …”, come se parcheggiare senza rispettare le regole e non curandosi dei disagi che si arrecano agli altri, fosse legittimo e normale.

Così, molto spesso, i pedoni sono costretti ad attraversare la strada facendo la gincana fra le auto, e chi non può farlo, perchè in sedia a rotelle o con un passeggino o con altre difficoltà, è costretto a rinunciare ad attraversare e fare più giri dell’isolato o peggio, a muoversi sulla carreggiata.

Da sottolineare anche il pericolo che i parcheggi “selvaggi” costituiscono per l’incolumità dei cittadini, soprattutto per i più piccoli, coprendo la visuale di chi deve immettersi sulla carreggiata per attraversare.

Dal 2016 sto portando avanti per Firenze una Campagna di Sensibilizzazione, #MOLLALOSCIVOLO (Blog: Contro Ogni Barriera – Firenze Accessibile), a favore di TUTTI i cittadini, con lo scopo primario di far rispettare gli scivoli già presenti in città, facendo conoscere i disagi che la loro non osservanza comporta.

Basta uscire di casa per “vedere” e toccare con mano quanta dis-educazione ci sia per ignoranza o indifferenza verso il prossimo: quattro-ruote o cicli sulle strisce pedonali che coprono la visuale, biciclette legate ai pali della luce o anche sul ciglio della strada, spazi riservati ai disabili occupati impropriamente: anche così purtroppo oggi viviamo a Firenze.

Tipico è ormai il “quadretto-stradale”: strada dissestata e magari … bici appesa a un palo, marciapiede alto, scivolo occupato da autovettura.

 

Ogni cittadino dovrebbe ricordarsi come le vie sono di TUTTI e non di proprietà dei singoli!

Che dire? Muoversi a Firenze è un bell’esercizio mentale … NON SOLO per persone con difficoltà motorie ma per tutti: anziani, bambini, mamme con passeggini, …

E’ fondamentale richiamare l’attenzione sia delle Istituzioni che dei cittadini sull’importanza di vivere la propria città rispettando e ponendo attenzione al prossimo.

Ritengo sia essenziale che la stessa Amministrazione comunale si faccia promotrice, soprattutto con l’esempio, di una cultura basata sul rispetto e sul senso civico dei cittadini e attenta sempre più alla vivibilità dei nostri spazi.

Bisogna partire da un generale cambiamento di mentalità: l’accessibilità non è un regalo per i più svantaggiati, ma è la condizione necessaria della civiltà giuridica; i destinatari di questo diritto siamo tutti noi perchè le situazioni personali mutano.

La mia Campagna di Sensibilizzazione vorrebbe far scoprire a tanti cittadini – che non hanno mai avuto la possibilità di accorgersene – quanti “muri” con l’indifferenza e con l’ignoranza si creano e quanto poco basterebbe invece per evitarli: talvolta anche solo facendo in auto qualche giro in più dell’isolato per parcheggiare correttamente o rinunciando ad occupare un posto riservato a chi ha difficoltà, per rendere Firenze – e non solo – una città più libera, più civile, più bella per tutti e … perchè no, anche più simpatica.

Una Firenze famosa non solo per la sua antica storia e civiltà ma anche per un’attuale forte consapevolezza, apertura, modernità e senso di cittadinanza.

 

Andrea Mucci

 

Chi la dura, la vince …

Buongiorno a tutti,

Dopo varie segnalazioni …

FINALMENTE !!!!

La richiesta di scivolo all’altezza delle strisce pedonali in via Gabriele D’Annunzio angolo via Dell’arcolaio, in prossimità Presidio ASL 10 Firenze, ha dato buoni esiti … “è fiorito” uno scivolo:

Lo comunico con tanta soddisfazione e spero che questo rientri in una lunga serie di prossimi abbattimenti per rendere Firenze più vivibile e più accessibile a TUTTI i cittadini, aperta e attenta alla sua comunità!

#ControOgniBarriera

#MOLLALOSCIVOLO

#AccessibileFi

Buona giornata,

Andrea Mucci

Un’esperienza significativa …

Ciao a tutti,

due mesi fa conobbi la professoressa Benedetta Pazzagli, insegnante di Inglese all’Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello.

È così che venerdì mattina, 9 febbraio, mi sono trovato alla Scuola Media di Barberino per parlare del mio impegno contro le “Barriere Architettoniche” nell’ambito di un Progetto sulla legalità, “Diversamente uguali” (diritti umani), proposto dai professori alle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado.

Nel trasferire la mia esperienza personale, di ragazzo e cittadino, ho voluto fin da subito sottolineare l’importanza della comunicazione di temi quali l’accessibilità delle città (a favore di tutti e non solo per i “comunque abili“), la sensibilizzazione e il rispetto delle regole, spesso disattese dall’uomo a causa della non conoscenza, dell’ignoranza o dell’indifferenza.

Un tema importante che nell’occasione ho approfondito riguarda la mia Campagna di Sensibilizzazione #MOLLALOSCIVOLO, che si propone di far “rispettare” le rampe (scivoli) sui marcipiedi, quando presenti, non ostruendoli con parcheggi sconsiderati che limitano o addirittura impediscono la libera circolazione di tutti e non solo di persone con difficoltà visive o motorie: pensiamo a mamme con passeggini, anziani, bambini che nell’iniziare un attraversamento sulle strisce rischiano di essere investiti a causa di un mezzo mal-parcheggiato che ne copre la visuale.

La città, le sue strade, i suoi marciapiedi sono di TUTTI e TUTTI ne devono godere e fruire liberamente senza limitazioni dovute a mancanza di attenzione o, quel che è peggio, arroganza.

Da un punto di vista personale quest’esperienza con i ragazzi è stata particolarmente arricchente.

Ho capito nell’occasione una volta di più quanto sia importante coinvolgere prima di tutto i giovani, perché richiamare l’attenzione su tematiche significative ci aiuterà a creare una società migliore per il futuro. I ragazzi di oggi sono gli uomini di domani, che anche nel modo di essere cittadini dimostreranno la loro attenzione e il loro rispetto per il prossimo, che in fondo (ne fossimo consapevoli!) è anche amore per loro stessi e per il loro benessere.

Proprio per questo vi invito a confrontarsi su #MOLLALOSCIVOLO per rendere efficaci gli intenti di questa Campagna di Sensibilizzazione.

È stata una mattinata intensa e di crescita per parlare con i ragazzi dei diritti di TUTTI, a partire dalle mie idee e dal mio Blog: gli scolari sono stati molto interessati e partecipativi, dando spunto loro stessi agli adulti per nuove e profonde riflessioni.

Credo sia fondamentale per la società in cui viviamo, ad oggi ancora poco aperta al cambiamento, che noi giovani portiamo avanti idee nuove e riusciamo a farle conoscere il più possibile, confrontandoci.

Essenziale è mantenere tutti una sempre costante attenzione all’altro, come persona, cittadino e, solo dopo, quale portatore di una certa problematica.

La mia Campagna di Sensibilizzazione vorrebbe far scoprire a tanti cittadini – che non hanno mai avuto la possibilità di accorgersene – quanti “muri” con l’indifferenza e con l’ignoranza si creano e quanto poco basterebbe invece per evitarli: talvolta anche solo facendo in auto qualche giro in più dell’isolato per parcheggiare correttamente o rinunciando ad occupare un posto riservato a chi ha difficoltà, per rendere Firenze – e non solo – una città più libera, più civile e … perché no, anche più simpatica.

Sono stato molto felice di aver dato, compatibilmente con l’esperienza che ho, il mio contributo al Progetto delle classi terze.

Ringrazio i ragazzi e i docenti per la disponibilita’, la partecipazione, l’attenzione e l’interesse dato al mio “intervento”, sperando che le considerazioni e le idee emerse sulla buona cittadinanza diventino per noi tutti ragione delle nostre azioni e naturale esempio per chi ci sta vicino.

#ControOgniBarriera

#MOLLALOSCIVOLO

#AccessibileFi

Buona giornata,

Andrea Mucci