#MOLLALOSCIVOLO Una Campagna di civiltà a favore di tutti i cittadini

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Studente diciannovenne fiorentino, amo la mia città e per questo dal 2012 mi sto impegnando su tematiche inerenti l’accessibilità, contro le Barriere Architettoniche, tanto diffuse nel nostro territorio.

Il mio impegno è nato dall’esigenza personale di girare per Firenze autonomamente, con il mio scooter elettrico, senza impedimenti, essendo portatore di handicap agli arti inferiori e trovandomi ogni giorno per strada ad affrontare ostacoli per barriere architettoniche e auto posteggiate impropriamente sulle strisce pedonali (queste sconosciute…!), davanti a uno scivolo.

È importante capire quando parliamo di “barriere architettoniche” che spesso siamo noi a crearle! Nel 2016 è nato il mio blog “Contro Ogni Barriera – Firenze accessibile” (https://andy98wordpresscomblog.wordpress.com/) attraverso il quale porto avanti, anche sui social network (Facebook e Twitter), una campagna di sensibilizzazione #MOLLALOSCIVOLO.

Si tratta essenzialmente di un progetto di civiltà a favore di tutti i cittadini, fiorentini e non solo… e si rivolge in primo luogo a coloro che parcheggiano scorrettamente la propria auto, ostruendo scivoli dei marciapiedi: di fronte a parcheggi “selvaggi” i pedoni sono infatti costretti ad attraversare la strada facendo lo slalom fra le auto e chi non può farlo, perché in sedia a rotelle o con un passeggino o con altre difficoltà, è costretto a rinunciare ad attraversare e fare più giri dell’isolato o, peggio, a muoversi sulla carreggiata.

Penso che dovremmo iniziare tutti a considerare lo spazio di fronte a uno scivolo come un posto occupato, assicurando così a tutti il diritto di libera circolazione.

Naturalmente il messaggio di #MOLLALOSCIVOLO non si esaurisce qui, ma è altresì indirizzato all’amministrazione comunale, perché si faccia promotrice – con l’esempio – di un’etica del rispetto volta ad abbattere le barriere presenti in città e attenta sempre più alla vivibilità dei nostri spazi.

Dobbiamo infatti confidare in un generale cambiamento di mentalità da parte di cittadini e istituzioni: l’accessibilità non è un regalo per i più svantaggiati, ma la condizione necessaria della civiltà giuridica e i destinatari di questo diritto siamo tutti noi, anche perché nel tempo le situazioni personali mutano.

Aggiorno il blog di settimana in settimana con news di carattere nazionale e internazionale   significative sul tema dell’accessibilità e del rispetto dei diritti di cittadinanza, con la speranza che il messaggio che porto avanti sul web e sui social si diffonda sempre di più nella mia città e anche altrove. Siamo in tanti ma ancora non abbastanza: citando qualche numero… oltre 7.350 visite e più di 4.200 iscritti. Sabato 7 aprile ho anche ritirato il “Premio Firenze – Ada Cullino Marcori” alla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, in un concorso che premia tesi di laurea, saggi o vari elaborati che trattano tematiche relative alla città di Firenze, al suo passato, presente e futuro.

Molliamo tutti, dunque, gli scivoli e così molliamo una mentalità chiusa, individualista, per un’etica del rispetto e di maggior attenzione all’altro.

In definitiva non si tratta di fare i censori ma semplicemente di desiderare vivere in una città bella, attenta ai diritti di tutti e in cui ognuno deve fare la sua parte, rispettando le regole.

Per questo il mio invito ai cittadini a postare sui social una propria foto col cartello #MOLLALOSCIVOLO: promuoviamo per Firenze (e l’Italia tutta) un principio di buona cittadinanza!

Naturalmente il mio blog è a disposizione di tutti e attendo quindi dai lettori segnalazioni circa barriere architettoniche o pratiche scorrette, ma anche – e ne abbiamo tutti bisogno – esempi di buoni comportamenti, all’indirizzo sopra citato.

 

Articolo su “Edera” vedi link: Nuovo documento 2018-06-25 12.02.39_2

 

#ControOgniBarriera

#MOLLALOSCIVOLO

#AccessibileFi

 

Andrea Mucci

 

 

 

 

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Accessibilità: attuiamola subito !!!

Tempi lunghissimi per l’abbattimento delle barriere: è l’ora di cambiare …

Articolo su “La Nazione” online vedi link: https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/disabili-e-invicilt%C3%A0-serve-una-task-force-di-vigili-1.3985662

Recentemente il Q2 della nostra bella città ha promosso il progetto “Camminando insieme” che prevede la presenza di Vigili Urbani durante gli spostamenti di persone con difficoltà gravi, in vari quartieri del capoluogo toscano. “Appuntamenti”, questi, volti a garantire una maggior sicurezza stradale e l’indipedenza dei cittadini in difficoltà a causa di un handicap o per necessità quotidiane.

Plaudo all’iniziativa di cui sopra.

Si deve però puntare, di pari passo e con decisione, all’abbattimento delle esistenti barriere architettoniche in città, che spesso limitano o addirittura “frenano” il volere e il poter uscire di casa dei cittadini: c’è sempre più l’esigenza di voler vivere in “Una Città Per Tutti”!

Facendo un giro per Firenze in sella al mio scooter elettrico, per me veloce e maneggevole, mi accorgo che ancora, nel 2018, per la nostra cittadinanza “mollare lo scivolo” è difficile (o forse incomprensibile?).

Nel mio Quartiere, noto, tra una spiegazione circa #MOLLALOSCIVOLO a chi la chiede, e un rarissimo sorriso quando riesci a girar l’angolo senza percorrere un chilometro in più, che esistono tantissimi ostacoli di fronte ai quali i fiorentini si trovano in difficoltà.

E’ giovedì, un pomeriggio soleggiato come tanti, decido di uscire di casa per “provare l’accessibilità” di vari punti della città …

Percorro via Vincenzo Gioberti, partendo questa volta dalla Scuola Media, “San Giuseppe dell’Apparizione”; qui, non è ancora possibile attraversare sulle strisce pedonali per assenza di scivolo da entrambi i lati della carreggiata.

E’ a dir poco incredibile che uno scivolo davanti a una scuola e nei pressi di una Sede di Quartiere non sia presente!

Proseguiamo ora verso via Francesco De Sanctis, strada di grandi magazzini e zona di shopping: proprio dinanzi al parcheggio di Piazza Alberti manca lo scivolo alle strisce zebrate, in prossimità della pista ciclabile …, costringendo così le persone a muoversi nella strada trafficata.

Continuando il percorso, troviamo nuovamente uno “stop” in Via Quintino Sella, e ancora in Via Lanza, proprio di fronte ad un grande magazzino, (entrambi gli scivoli sono assenti dinanzi alle strisce pedonali).

Questa assenza o barriere simili possono spesso divenire causa, oltre che di disagi, anche di pericoli in strada: un esempio per tutti è lo scivolo mancante in via Giuseppe La Farina, sulle strisce pedonali e per lo più posto in curva!

Chi attraversa la strada per immettersi su via della Robbia si trova “stretto” tra l’alto marciapiede a destra e un’auto o un tram che tenta a fatica di girare l’angolo.

A questo punto ci vuole un cambio di rotta nell’affrontare tali problematiche! Perché non dotarsi da parte del Comune di una vera e propria “task force”, formata da tecnici, vigili e operai, che potesse entrare in funzione in presenza di una barriera architettonica appena segnalata dai cittadini o rilevata della stessa Amministrazione?

Perché no? Firenze potrebbe dotarsi, prima di tutte le altre città, di “una vera squadra di pronto intervento”, con tanto di numero telefonico a disposizione della cittadinanza, sullo schema di quanto succede quando viene chiamata in causa nel nostro paese la Protezione Civile!

Quanto sopra intanto, in attesa di piani organici di abbattimento barriere che non possono che derivare da mappature complete della città e conseguenti progetti, destinati però ad essere oggi “soffocati” dalla burocrazia.

Il progetto #MOLLALOSCIVOLO, con pacatezza e ironia, quest’ultima non sempre possibile, vuol far capire come ci sia la necessità di cominciare ad affrontare temi che toccano i diritti dei cittadini con carattere di “pronto intervento”.

Auspichiamo che le Istituzioni siano più attente a queste problematiche, adeguandosi in concreto, con strumenti, strutture e procedure veloci per rimuovere le barriere che limitano l’esercizio dei diritti.

#ControOgniBarriera

#MOLLALOSCIVOLO

#AccessibileFi

Andrea Mucci

News “sviluppo” interessanti …

Cari Amici,

ritengo importante darvi la notizia dello stanziamento di un fondo di investimento messo a punto dall’attuale Governo, oltre alla creazione del Ministero della Disabilità.

https://www.lettera43.it/it/articoli/societa/2018/06/16/barriere-architettoniche-disabili-contributi/221100/

Tale cifra sarà destinata essenzialmente all’abbattimento Barriere Architettoniche e all’adeguamento di opere infrastrutturali nelle città italiane.

Plaudo all’iniziativa di cui sopra e spero che nel tempo idee di questo tipo portino alla creazione una società più attenta alla Cittadinanza tutta e un mondo più accessibile.

#ControOgniBarriera

#MOLLALOSCIVOLO

#AccessibileFi

Andrea Mucci

Progettiamo l’accessibilità!

Cari Amici,

forse non tutti saprete che oggi, a Roma sono stati premiati i #futurigeometri dell’Accessibilità, circa proposte di progetti relativi all’abbattimento barriere architettoniche da potersi, speriamo, … realizzare in spazi urbani, edifici pubblici e luoghi dedicati al tempo libero dei cittadini.

http://www.sportfair.it/2018/06/i-futurigeometri-per-laccessibilita-premiati-a-roma/758742/

Il concorso, giunto quest’anno alla sesta edizione è promosso da Fiaba Onlus in collaborazione, tra gli altri con Geoweb Spa e con l’Ente italiano di Normazione (Onu).

Credo che iniziative come questa possano essere di grande esempio per l’Italia tutta e richiamare l’attenzione delle nostre Istituzioni a progetti di questo tipo, volti a creare “Città Per Tutti”, più vivibili e attente alle esigenze dei loro abitanti.

Il progetto che da tempo porto avanti è anch’esso finalizzato alla creazione di una Firenze accessibile PER TUTTI, partendo dalla sensibilizzazione, vivace ed efficace solamente se attuata a tutti i livelli della società.

Spero proprio che nel tempo, tutti insieme, collaborando si arrivi a poter godere di una vera e propria cultura dell’accessibilità, promossa in primo luogo da chi è a capo della Città!

#ControOgniBarriera

#MOLLALOSCIVOLO

#AccessibileFi

#Accessibility

Buona serata,

Andrea Mucci

 

 

Tornando dalla conquista di un titolo …

Cari amici,

quest’ oggi il mio blog ospita una mia riflessione che voglio condividere con tutti Voi.

Lo scorso fine settimana i miei compagni di squadra delle Volpi Rosse Menarini – Basket in carrozzina ed io siamo stati ospiti della struttura Eurocamp di Cesenatico, che ospita tradizionalmente le finali dei campionati nazionali UISP di basket.

Qui abbiamo disputato e vinto la nostra finale: una bella soddisfazione per tutti, dopo il campionato 2017 – 2018 conclusosi con tutte vittorie.

Ma, rientrando a Firenze con squadra e famiglia, al seguito nell’occasione, Vi racconto il mio pensiero fisso:

perché siamo stati così bene e rilassati?

Ho provato a darmi delle risposte. Non per la vittoria (sicuramente elemento di gioia), neanche per il bel tempo e per le giornate trascorse in amicizia (mi è capitato per fortuna altre volte….), non solo per l’inclusività che il nostro sport riserva sempre ai “comunque abili”.

La risposta che alla fine mi sono dato è questa:

L’ambiente, questa volta anche in senso fisico, ha in questa occasione, a mio avviso, davvero contribuito: abbiamo vissuto in una struttura adeguata alle nostre esigenze, con grandi spazi a disposizione, attigua al mare, ma soprattutto dove si è annullata qualsiasi differenza e, nel caso del basket, di altezza!  Abbiamo fatto il tifo e vissuto spalla a spalla con “normodotati” di oltre due metri che ci hanno ricambiato gli applausi, con splendide ragazze che non ci guardavano dall’alto in basso, tutti ci potevamo muovere in totale autonomia e in spazi adeguati. Le nostre carrozzine non hanno fatto paura, ne impietosito nessuno, ma sono diventate attrezzo tecnico di gioco!!! Bellissima l’atmosfera che si è creata in particolare sabato sera, quando in uno dei campi da basket della struttura, un gruppo di ragazze e ragazzi ci hanno chiesto di fare una partita con i nostri ausili: i giocatori si sono alternati sulle carrozzine divertendosi e riconoscendo le difficoltà del nostro attrezzo tecnico!

È questo il vero messaggio di integrazione dello sport! Ci vogliono però spazi e strutture adeguate, meglio se condivise, che permettano l’attuarsi di queste situazioni!

Per arrivare a questo ci vuole sensibilizzazione a tutti i livelli della società: cittadini e soprattutto Istituzioni e la scuola diventa, a mio parere, il luogo e il momento fondamentale per far conoscere la disabilità, lanciando messaggi positivi ed educando i ragazzi alla ricchezza e alle opportunità che tutti offriamo come “diversi” e principalmente al rispetto del prossimo fin dalla tenera età.

Se ci impegniamo tutti ….. i ragazzi del domani, quelli EDUCATI ……, SICURAMENTE MOLLERANNO LO SCIVOLO!!!!

 

#ControOgniBarriera

#MOLLALOSCIVOLO

#AccessibileFi

#Accessibility

 

Un abbraccio a tutti!

Andrea Mucci