La Stazione Tiburtina di Roma è stata l’entusiasmante scenario dal 20 al 23 Novembre del Festival della Cultura Paralimpica. Quattro giorni di dibattiti, proiezioni, testimonianze per tenere alti i riflettori su molte tematiche attinenti il mondo della disabilità.
E’ stato inoltre firmato un protocollo fra il CIP e il Gruppo FS Italiane per sensibilizzare alla piena accessibilità del nostro territorio, compresi i servizi ferroviari.
Nell’ambito del festival il Presidente Mattarella, riconfermato il valore di inclusione sociale dello sport, ha posto l’attenzione sull’Accessibilità: “Quando si abbatte una barriera che impedisce a una persona di esprimere i suoi talenti è un successo per la comunità tutta”.
Con questo evento si è celebrato un processo di maturazione nelle coscienze che ha fatto crescere culturalmente e civilmente il nostro Paese sul fronte della disabilità, su cui ancora tanti passi avanti però sono da fare.
Tale crescita culturale si riflette anche nel linguaggio, con l’indicazione del lemma paralimpico nel Vocabolario “Treccani”!
Il mondo paralimpico attraverso lo sport contagia positivamente la società con un’immagine diversa della disabilità, smentendo la concezione di una realtà che è spesso associata – a torto – unicamente a limiti e ostacoli.
Cambiare prospettiva si può: siamo abituati a vedere come handicap unicamente i deficit del corpo, senza capire che i corpi e i soggetti sono davvero mutilati quando viene meno la possibilità di confrontarsi, costruire relazioni, di godere in toto dei diritti fondamentali e inviolabili.
Le barriere spesso le creiamo noi con atteggiamenti, azioni, parole e gli atleti paralimpici ci dimostrano che l’impegno, la tenacia e la passione possono cambiare il mondo e che “la disabilità spesso sta negli occhi di chi guarda” (Alex Zanardi).
#ControOgniBarriera
#MOLLALOSCIVOLO
#AccessibileFi
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Andrea Mucci
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